Pubblicato da Marziana il 16 gennaio 2010
Possiamo etichettare come manifestazioni di razzismo gli eventi di Rosarno ?
Razzismo è stato il ritornello dei media, immigrazione mal gestita quello di una certa parte politica.
Cosa è veramente accaduto e perché? è un problema risolvibile ? e se si in quanto tempo? e con quali risorse umane ed economiche?
Si vuole risolvere il problema?
oppure
Si vuole fingere di risolverlo?
Come si è potuto arrivare a tanto? ma soprattutto si è individuato il vero problema ?
I comportamenti delle persone coinvolte mi sono sembrati quelli che gli essere umani adottano quando non temono più nulla, quando pensano di non avere più niente da perdere, quando l’esasperazione è tale che qualsiasi azione può essere compiuta.
Mi sono sentita solidale con entrambe le parti in lotta, ho intimamente compreso le ragioni degli uni e degli altri e non mi sentirei di scagliare pietre verso nessuno.
Penso che gli eventi di Rosarno siano la manifestazione di una malessere che serpeggia in ogni angolo dello stivale e che siano potuti accadere perché hanno trovato un fertile humus nel degrado sociale e politico verso il quale il paese scivola ormai da anni.
Penso che il problema da risolvere sia il conflitto sociale in atto, conflitto sociale generato da evasione fiscale e illegalità diffusa che favorisce la criminalità organizzata.
Evasione fiscale e illegalità diffusa ad ogni strato sociale.
Dov’è finita la società civile? non esiste più oppure non ha voce perché voce sembrano avere solo colore che indicano l’altro come causa e manifestazione dei disagi sociali, perché non siamo più capaci di autocritica, perché ognuno di noi sempre pensa di essere nel giusto e l’altro invece sempre nel torto ?
Non sono ottimista.
Dall’attuale classe politica non mi aspetto più nulla, mentre spero che la società civile trovi voce attraverso i nuovi strumenti di comunicazione che la rete mette a disposizione, sono le radici sane che vivificano l’albero e fanno ricca la chioma e le radici siamo NOI.
Marziana