Pubblicato da Guglielmina il 5 luglio 2009
Quanto segue è ciò che volevo dire all’inaugurazione della mostra personale di pittura “Il terzo tempo” di Marziana.
L’arrivo dei partecipanti in tempi diversi e l’evolversi dell’evento non me ne ha dato l’opportunità che ora ho.
“Dovete perdonare l’emozione ma non sono abituata a parlare in pubblico. Questa è la prima volta e lo faccio ora perché voglio molto bene a Marziana. Non farlo sarebbe stato negare questo sentimento.
L’espressione artistica è un dono che solo pochi fanno emergere e pochissimi fanno eccellere.
Marziana da autodidatta ha coltivato questo dono. Un dono cresciuto insieme alla persona.
Sempre con la voglia di trovare e sperimentare nuove idee unita al desiderio di comunicare e condividere. Attraverso la pittura è arrivata dove le parole spesso non giungono: ai sentimenti, alle emozioni, svelando una parte profonda di sé.
Elaborando immagini interiori e la realtà ha fatto nascere altri mondi, dove la terra l’acqua e il cielo acquisiscono nuove sembianze. Lo spazio diventa luce e armonia ed è popolato da sconosciute creature e simboli antichi.
Le sue figure di donna, cariche di dolcezza e forza trasmettono amore, sofferenza e accoglienza, mentre nei suoi teatrini creati con cornici di stoffa va in scena l’umanità.
L’uso sapiente del pennello e del colore, sempre pulito e luminoso, unito ad altri materiali rende le sue opere oltre che belle originali. Opere che suscitano domande e che donano benessere.
Ma ora lasciamo parlare la sua mostra.”
Marziana ha detto…
Grazie
Marziana
7 luglio 2009 11:01